I sistemi di monitoraggio per viticoltura sono costituiti da una stazione meteo principale, che copre diversi chilometri, opzionalmente dotata dei tradizionali sensori meteo-climatici (pioggia, vento, radiazione solare, pressione atmosferica) e di unità wireless con i sensori micro-climatici (temperatura ed umidità dell’aria, bagnatura fogliare, umidità del terreno).
I sensori wireless, posizionati all’interno dei filari, acquisiscono i dati micro-climatici e li trasmettono via radio alla stazione principale che con un sistema GSM-GPRS e relativa SIM, trasmettono tutti i dati alla app che li archivia e sono visualizzabili in tempo reale da computer e smartphone.
Tutti i dati meteo-climatici del territorio restano archiviati, e possono quindi costituire nel tempo una importante base di informazioni e di analisi correlata con le caratteristiche di ciascuna annata, nonché per comprendere e gestire meglio le sfide poste dai cambiamenti climatici in atto.

La scelta di un sistema distribuito IoT consente inoltre di uniformare le scelte tecnologiche, diminuire i costi di assistenza e manutenzione e rafforzare la condivisione delle informazioni.
Oltre alle grandi aziende, questo sistema è accessibile anche dalle associazioni, cantine e consorzi, che potranno dimostrare in modo concreto ed efficace il loro impegno per la sostenibilità e l’ambiente, rafforzando e promuovendo tutte le azioni di marketing e commerciali collegate.